"Vorrei farti un regalo": 5 spunti per donare benessere
Guida ad un regalo pensato per far sentire bene l'altro, ma anche noi stessi
Foto di Yan Krukau-Pexels |
Da un lato, bisogna considerare la forte componente comunicativa, relazionale e sociale che rappresenta il regalo, dall'altro non si può nascondere che ciò che si sceglie, può essere guidato da diverse motivazioni, implicite o esplicite.
Il regalo dice molto sull'identità di chi dona, e anche dell'idea che quest'ultimo ha del destinatario, ma tiene anche conto di aspetti più materiali come il costo dell'oggetto (se parliamo di oggetti) e delle modalità e i tempi di reperirlo.
Nella società liquida il dono diventa un importante snodo di realizzazione personale, ed è infatti stato studiato anche come possibile strumento terapeutico per via degli importanti risvolti positivi che comporta per i soggetti e le loro relazioni interpersonali.
BASTA IL PENSIERO?
Vi sono poeti, scrittori, teologi ed economisti che affermano e sostengono questa idea: i regali migliori che si possono ricevere, non sono beni materiali; personalmente non potrei essere più d'accordo.
L'esperienza mi ha insegnato che il regalo perfetto non è quello più costoso e alla moda, ma quello che colpisce le nostre emozioni e trasmette che l'altra persona ci ha realmente pensato e dedicato del tempo.
L'idea di questo articolo è che per fare un buon dono, bisogna partire da questa motivazione iniziale di voler dare o condividere qualcosa di noi con l'altra persona, e non da un obbligo, una scadenza o il voler fare bella figura.
Alla base del regalo ci deve essere la volontà di rendere felice l'altra persona e di volerla vedere star bene. Il resto seguirà.
1. Il diario della gratitudine
Abbiamo già visto come la gratitudine e la scrittura abbiano un forte potere sul nostro modo di vivere la quotidianità, e regalare un diario già strutturato in cui annotare ogni giorno aspetti positivi e riflessioni, può essere un'idea molto interessante.
2. Un libro "pensato"
Un'idea che non passerà mai di moda: regalare un libro.
La scelta può cadere su volumi appena usciti, su classici della letteratura o sul sentito dire.
Consiglio di partire da un nostro interesse o dell'altra persona. Se abbiamo letto qualcosa che ci ha colpito e cambiato nel profondo, possiamo regalare quel testo per condividere la nostra esperienza, magari aggiungendo una dedica esplicativa o degli auguri sentiti nella prima pagina.
Allo stesso modo, se sappiamo che il destinatario ha una passione per un genere specifico, o per un'area pratica della vita, come la cucina o la crescita personale, non sbaglieremo muovendoci in questa direzione.
Un libro che ho letto di recente e che definirei universale in quanto fornisce una testimonianza reale e dei consigli di vita pratici, è "Fatti il letto". Questo testo, scritto dal maresciallo William McRaven, è nato da un discorso dell'ammiraglio agli universitari del Texas, e racchiude spunti di vita davvero interessanti, che lasciano spazio alla sensibilità e alla capacità di coglierne le sfumature di ognuno di noi.
3. Il barattolo della positività
4. Un'esperienza
Qual'è secondo molti la cosa migliore che possiamo donare ad un'altra persona?
Il nostro tempo, il nostro amore, la nostra cura e attenzione.
Per questo motivo, anche regalare un'attività da svolgere insieme, come una cena, un viaggio, un corso, un' avventura come il paracadutismo o un'esperienza in un centro benessere, può essere un regalo promotore di benessere.
Se non si ha un'idea precisa, si possono acquistare dei cofanetti con più opzioni tra cui poi il soggetto effettuerà la scelta, come funziona per le famose smartbox.
Se invece si vuole personalizzare questo dono, si potrebbe regalare un weekend in un luogo simbolico, magari per tornare in un posto significativo, di fiducia o in un posto in cui il nostro destinatario è sempre voluto andare, contattando direttamente la struttura.
5. Un ukulele
Questa idea è adatta a chi vuole osare un po'. Come abbiamo visto qui, l'ukulele non necessita di particolari competenze musicali, è molto facile e intuitivo e può aiutare a mettersi in gioco in maniera stimolante.
Questo strumento è adatto a tutte le età, anche per anziani e bambini e, nel peggiore dei casi, può diventare un buon oggetto di arredamento .
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