"Non me lo so spiegare..."

PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA, PSICHIATRA:

 poche informazioni per iniziare a comprendere le differenze tra queste figure professionali e combattere la confusione e gli stereotipi 

Foto di SHVETS production-Pexels
Banale, già visto e rivisto,  eppure l'argomento di questo articolo continua ad essere oggetto di confusione e disinformazione. Proverò quindi, in maniera estremamente semplice e partendo da ciò che ho imparato in questi anni, ad affrontare i punti principali per fare chiarezza sui ruoli, i contesti e le competenze di questi "psico" che vengono sempre confusi.

Prendetela come una chiacchierata davanti a un caffè con informazioni che, anche se semplificate, sono tutto sommato attendibili.

PSICOLOGIA: la definizione che ti serve

Ripassare le fondamenta non fa mai male! Ripetiamo insieme la definizione di questa splendida disciplina: 

"La psicologia è lo studio scientifico del comportamento e dei processi mentali"

A livello professionale, gli ambiti in cui si esprime la psicologia sono davvero molteplici e in continua evoluzione. Spesso però vengono erroneamente ridotti a quelli di tre figure stereotipate e semplificate principali: psicologo, psicoterapeuta, psichiatra. 

Il modo migliore per comprendere le differenze tra le figure professionali che si occupano di salute mentale, ma in generale per approcciarsi a tutte le professioni, è partire dal percorso di studi, dalle competenze professionali, dagli obiettivi e dagli strumenti utilizzati.
 
Chi deve studiare cosa e chi può, grazie a ciò che ha studiato o a ciò in cui si è professionalizzato, fare cosa?

CHI, COSA, COME

é DOTTORE IN PSICOLOGIA chi ha conseguito
  • Laurea Triennale in "Scienze e tecniche psicologiche" o titoli equivalenti (L 24)
  • Laurea magistrale in Psicologia (LM 51) ad esempio in psicologica clinica, del lavoro e delle organizzazioni, dello sviluppo...
MA non è iscritto all' albo, non ha quindi svolto il tirocinio pratico valutativo e l'esame di stato. 
Questo finché  non entrerà in vigore definitivamente la laurea abilitante.

Può lavorare in diverse realtà, ad esempio nel mondo HR o nelle comunità, ma non è uno psicologo.

🙅 Laurea in psicologia non è sinonimo di psicologo (per ora)

è PSICOLOGO chi ha conseguito
  • Laurea Triennale in "Scienze e tecniche psicologiche" o titoli equivalenti (L 24)
  • Laurea magistrale in Psicologia (LM 51) ad esempio in psicologica clinica, del lavoro e delle organizzazioni, dello sviluppo...
  • Tirocinio professionalizzante presso una struttura convenzionata e riconosciuta
  • Esame di stato per ottenere l'abilitazione all'esercizio della professione
  • Iscrizione alla sezione A dell'albo professionale
Per legge lo psicologo può lavorare in moltissimi ambiti come quello sociale, della crescita personale, del lavoro e delle organizzazioni, della ricerca... con la peculiarità di utilizzare strumenti conoscitivi  (come colloquio psicologico e test psicologici) e di intervento (come riabilitazione, sostegno e prevenzione).

🙅 Lo psicologo non può prescrivere farmaci e non può occuparsi della cura e del trattamento di disturbi mentali

è PSICOTERAPEUTA 
    Foto di cottonbro studio-Pexel
  • un medico o uno psicologo che ha svolto la specializzazione in psicoterapia di almeno quattro anni in una scuola riconosciuta e che gli consente tecnicamente e legalmente di intervenire per la diagnosi, la  cura e il trattamento dei disturbi mentali.
L'obiettivo della psicoterapia è promuovere un processo di cambiamento focalizzandosi sulle risorse cognitive ed emotive del soggetto per aiutarlo a stare meglio. 

Le scuole di specializzazione e quindi gli approcci degli psicoterapeuti si differenziano nel modo di affrontare il disagio e promuovere il benessere ed è importante comprenderne le differenze principali prima di scegliere a quale professionista rivolgersi. 

Inoltre, spesso si confonde lo psicoterapeuta con lo psicoanalista, uno psicoterapeuta che basa la propria pratica clinica su un approccio specifico: la psicoanalisi.

🙅Lo psicologo psicoterapeuta NON può prescrivere farmaci, il medico psicoterapeuta sì. 


è PSICHIATRA chi ha conseguito
  • Laurea in Medicina e Chirurgia
  • Esame di stato e iscrizione all'albo dei medici
  • Specializzazione in Psichiatria
Può prescrivere farmaci perchè si occupa del disturbo mentale a livello organico e ha come obiettivo quello di riequilibrare gli scompensi chimici che creano il malessere. 

La relazione medico-paziente è spesso più asimmetrica e meno attiva rispetto a quella con lo psicoterapeuta. 

👉 Lo psichiatra può però specializzarsi e diventare psichiatra-psicoterapeuta integrando metodi e tecniche delle due discipline.


ALTRE FIGURE "MISTERIOSE" CHE NON SI DEVONO CONFONDERE


Oggi, la crescente sensibilità per la salute mentale e la possibilità di divulgare e promuoversi sui social network, hanno portato a confondere alcune professioni con quelle sopra citate. 

Diventa di fondamentale importanza informarsi sempre sul percorso che hanno intrapreso queste nuove figure così come quelle tradizionali, senza condannarne nessuna, ma con la consapevolezza che non si può generalizzare e bisogna discernere tra discipline scientifiche, lunghi percorsi di studio e diversi gradi professionalità. 
Quello che cambia restano sempre gli obiettivi gli strumenti, il setting, le competenze...

Vediamo alcuni esempi: 

Counselor: figura non regolamentata e non riconosciuta in Italia. Può essere un diplomato o un laureato in qualsiasi disciplina. Spesso ha svolto una scuola (anche brevissima) e offre delle consulenze rapide per aiutare il cliente a risolvere problemi di diversa natura. Ovviamente anche uno psicologo può diventare counselor, ma non viceversa.

Coach: figura che nasce in ambito sportivo ora presente in diversi contesti (come aziendale, crescita personale), necessita di un corso, più o meno breve, che rilascia una certificazione. In particolare si occupa di aiutare il cliente a migliorare la performance, individuare obiettivi e mettere in atto strategie per raggiungerli.  Alcuni esempi sono il mental coach, il life coach, il coach motivazionale...

In conclusione, non è possibile riassumere tutti i casi e le differenze tra i numerosi professionisti e ovviamente non basta il percorso di studi ad esaurire le qualità e competenze dei diversi ruoli. 

Anche percorsi innovativi e brevi partono da saperi e pratiche derivanti da teorie importanti, complesse e affermate e possono essere intrapresi da persone oneste e professionisti validi. 
Vorrei si cominciasse però a cercare di approfondire chi abbiamo davanti a livello professionale visto che purtroppo è sempre più comune trovare persone che, approfittando della confusione, degli stereotipi e del senso comune, si improvvisano un po' tutto, andando oltre ciò che legalmente, moralmente e professionalmente possono e sanno fare.

 Esperto in olistica & Co, Coach, Counselor, Psicologo, Psicoterapeuta, Psichiatra... 
non sono la stessa cosa e, così come non andremmo da un esperto di lavatrici a farci sistemare il computer, conviene che prestiamo attenzione. 





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